Interferenze politiche nelle Federazioni sportive nazionali: il caso della Federazione Calcistica Indiana

Il 02.09.2022 la Federazione Calcistica Indiana (“AIFF“) ha eletto Kaylan Chaubey come nuovo presidente.

Chaubey è stato eletto dal Collegio Elettorale dell’AIFF, composto dai rappresentanti delle 34 associazioni statali, mettendo fine ad un periodo particolarmente movimentato per il mondo del calcio indiano. Le elezioni generali dell’AIFF si sono infatti tenute su ordine della Corte Suprema dell’India (la “Corte Suprema“) in considerazione del fatto che lo status di membro FIFA dell’AIFF e i relativi diritti e benefici ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto FIFA (lo “Statuto“) erano stati sospesi ai sensi dell’articolo 16 dello stesso Statuto, mettendo così in serio pericolo la Coppa del Mondo FIFA U-17 Femminile 2022, prevista in India dall’11 al 30.10.2022.

Tutto ha avuto inizio quando, il 18.05.2022, la Corte Suprema ha sollevato Praful Patel, ex presidente dell’AIFF dal 2009 al 2022, e il suo Comitato Direttivo dai rispettivi incarichi a causa della mancata convocazione di nuove elezioni entro i prescritti termini, posto che gli stessi non erano più rieleggibili dopo tre consecutivi mandati di quattro anni in carica. Al loro posto, la Corte Suprema ha nominato un Comitato di amministratori (“CoA“) con il mandato specifico di supervisionare la “governance quotidiana” dell’AIFF, di adeguare i regolamenti dell’AIFF al Codice sportivo nazionale indiano e di preparare le necessarie elezioni nel più breve tempo possibile.

Tuttavia, la FIFA si è vista costretta ad intervenire contro “l’interferenza politica” dei governi nazionali nel calcio “a causa di un’influenza indebita da parte di terzi, che costituisce una grave violazione dello Statuto FIFA”.

Infatti, l’articolo 15 let. c) dello Statuto FIFA prevede che gli statuti delle associazioni affiliate devono essere conformi ai principi di buon governo, in modo tale che le stesse associazioni possano essere indipendenti evitando qualsivoglia forma di interferenza politica. L’articolo 19 dello Statuto (con riferimento all’”Indipendenza delle associazioni affiliate e dei loro organi“) prevede altresì che: i) ogni associazione membro debba gestire i propri affari in modo indipendente e senza influenze indebite da parte di terzi; ii) gli organi di un’associazione membro debbano essere eletti o nominati all’interno dell’associazione stessa. Inoltre, lo statuto di un’associazione membro deve prevedere una procedura democratica che garantisca la completa indipendenza dell’elezione o della nomina; iii) gli organi di un’associazione membro che non siano stati eletti o nominati in conformità con le disposizioni del paragrafo 2, anche se in via provvisoria e/o ad interim, non saranno riconosciuti dalla FIFA; iv) qualsiasi decisione adottata da organi che non sono stati eletti o nominati in conformità con il paragrafo 2 non saranno riconosciute dalla FIFA.

In particolare, l’articolo 19 dello Statuto fa riferimento, inter alia, a una situazione in cui un’associazione membro della FIFA non è in grado di rimanere indipendente e/o non detiene più il (pieno) controllo della propria organizzazione.

Pertanto, con Circolare FIFA n. 1807, l’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA ha sospeso l’AIFF a partire dal 14.08.2022 e fino a nuovo avviso.[1]

Come dichiarato dalla FIFA nel proprio comunicato stampa ufficiale con cui ha sospeso l’AIFF “La sospensione sarà revocata una volta che l’ordine di istituire un comitato di amministratori per assumere il potere del Comitato esecutivo dell’AIFF sarà stato revocato e gli amministratori dell’AIFF riprenderanno il pieno controllo degli affari quotidiani dell’AIFF“.[2]

Pertanto, il 22.08.2022, la Corte Suprema ha posto fine al mandato del CoA trasferendo la responsabilità degli affari quotidiani dell’AIFF alla Federazione e ordinando che le elezioni si svolgessero nel mese di settembre così portano la FIFA a revocare nel 26.08.2022 la sospensione mediante la Circolare FIFA n. 1808.[3]

Incidentalmente, tali eventi si sono verificati in un momento in cui anche il Comitato Olimpico Nazionale dello stesso paese, l’Associazione Olimpica Indiana (“IOA“), si trova ad affrontare problemi di governance. Infatti, la IOA è sotto esame dal dicembre 2021, mese in cui avrebbero dovuto svolgersi le elezioni dei suoi organi esecutivi, rinviate a causa di cambiamenti nella procedura elettorale. I Comitati olimpici nazionali hanno l’obbligo di indire elezioni (ogni quattro anni) in base alla Carta olimpica e alle sue disposizioni secondarie alle Regole 27 e 28.

Sebbene questo rinvio sia stato inizialmente tollerato dal Comitato Internazionale Olimpico (“CIO“), in seguito alle dimissioni del presidente della IOA Narinder Batra in data 25.05.2022, il CIO ha ritenuto che gli organi direttivi della IOA rimanessero in una tale situazione di incertezza. Pertanto, con lettera inviata l’08.09.2022 dal Consiglio Esecutivo del CIO, è stato dato all’IOA il termine ultimo di dicembre 2022 per indire le nuove elezioni dei propri organi direttivi. Se tale scadenza non dovesse essere rispettata, la IOA sarà immediatamente sospesa dal Movimento Olimpico, il che significherebbe che agli atleti indiani potrebbe essere negata la partecipazione ai Giochi Olimpici e la IOA non riceverebbe più alcun sostegno finanziario dal CIO.

In conclusione, l’estate del 2022 è stata un periodo turbolento per gli organi di governo dello sport indiano. Tuttavia, le difficoltà per l’AIFF sembrano rientrare grazie all’azione decisiva della FIFA e della Corte Suprema, e si auspica che l’IOA utilizzi il tempo ancora a sua disposizione per agire ugualmente.

[1]  https://digitalhub.fifa.com/m/7d66d5a750d8037d/original/Circular-No-1807-Suspension-of-the-All-India-Football-Federation-AIFF-_EN.pdf

[2] https://www.fifa.com/about-fifa/associations/media-releases/fifa-suspends-all-india-football-federation

[3] https://digitalhub.fifa.com/m/4e71ec32d8d525d7/original/Circular-No-1808-Lifting-of-the-suspension-of-the-All-India-Football-Federation-AIFF-_EN.pdf

Riccardo Giacomin

r.giacomin@bergsmore.com

Patrizia Diacci

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