Il 07.09.2022, la società francese Sorare, pioniera del settore dei giochi di fantasy sport basati su blockchain, ha annunciato una nuova partnership pluriennale con la National Basketball Association (NBA) e la National Basketball Players Association (NBPA). Diventando Official NFT Fantasy Partner della NBA, la società ha acquisito i diritti di utilizzare i loghi ufficiali della lega e delle squadre NBA, nonché l’immagine degli atleti, a partire dall’inizio della stagione NBA 2022-2023.
Questa nuova partnership rientra nella strategia della società di espandersi in nuove discipline sportive con l’obiettivo di diventare il leader mondiale nell’intrattenimento sportivo. Sorare è infatti già entrata da tempo nel calcio, dove è riuscita ad assicurarsi collaborazioni con più di 250 giocatori e club oltre a diversi campionati, e più recentemente nel baseball, avendo firmato una partnership con la Major League Baseball e la Major League Baseball Players Association. Dopo l’ultima raccolta di fondi nel settembre 2021, la società creata alla fine del 2018 è ora valutata 4,3 miliardi di euro. Attualmente genera più di 150 milioni di euro di entrate annuali, con circa 2 milioni di utenti in 185 Paesi.
Il principio portante dei campionati fantasy offerti dalla start-up è quello di consentire agli utenti di acquistare e vendere carte digitali raffiguranti sportivi professionisti per creare squadre e guadagnare punti in base alle prestazioni reali degli atleti. Queste carte utilizzano tecnologia NFT basata sulla blockchain di Ethereum e sono matematicamente legate ad un proprietario e pertanto non possono in alcun modo essere copiate. Di conseguenza, viene creato automaticamente un valore economico che tiene conto della rarità della carta e della richiesta. Le carte possono essere scambiate, acquistate o vendute sul mercato dei trasferimenti con valute tradizionali o con la criptovaluta ETH (Ethereum), che è la valuta predefinita del gioco.
Mentre Sorare continua a espandersi, il suo modus operandi è sotto esame. L’azienda è stata criticata per il fatto che sarebbe quasi inevitabile effettuare un investimento iniziale per poter disporre dei mezzi o delle carte necessarie per avanzare nel gioco e ottenere ricompense. Sebbene sia possibile giocare anche gratuitamente, la possibilità di ottenere ricompense soddisfacenti sarebbe molto limitata.
Inoltre, Sorare presenta un rischio intrinseco e costante di svalutazione degli investimenti effettuati, e ciò per due principali motivi. In primo luogo, il valore delle carte e quindi il loro prezzo sono strettamente legati alle prestazioni effettive di un giocatore, che sono impossibili da prevedere. In secondo luogo, il prezzo di Ethereum, la criptovaluta utilizzata nel gioco, è particolarmente aleatoria, come qualsiasi altra criptovaluta.
In considerazione del ruolo chiave svolto dalle performance sportive nel determinare se gli utenti di Sorare ottengono o meno un ritorno sui loro investimenti, le Autorità competenti come l’Autorité nationale des jeux (“Autorità nazionale dei giochi”) in Francia e la Gambling Commission nel Regno Unito stanno conducendo indagini per garantire che l’attività di Sorare non costituisca, in sostanza, un sito di scommesse sportive. In Svizzera, il servizio di Sorare è già considerato un gioco d’azzardo, per la cui fornitura è necessaria una licenza specifica e posto che Sorare non ha richiesto le licenze necessarie per operare in Svizzera, il gioco è stato vietato dal settembre 2021 in conformità con l’articolo 86 della Legge federale sui giochi in denaro che disciplina il gioco d’azzardo in Svizzera.
Il concetto di “sacrificio finanziario” nella speranza di ottenere un guadagno è al centro del problema sollevato dal funzionamento della piattaforma. In Francia, l’articolo L.320-1 del Code de la Sécurité Intérieure (“Codice della sicurezza interna”) definisce le attività di gioco d’azzardo come tutte le operazioni offerte al pubblico, sotto qualsiasi nome, al fine di suscitare la speranza di un guadagno dovuto, anche parzialmente, al caso, e per le quali è richiesto un sacrificio finanziario ai partecipanti.
Ciò nonostante, la start-up francese sottolinea che il denaro speso dagli utenti del gioco non viene mai perso definitivamente, in quanto le carte possono essere riutilizzate all’infinito. Secondo i fondatori, questa differenza permette all’azienda di distinguersi dai tradizionali servizi di gioco d’azzardo e avvicinandosi invece alla nozione di asset di investimento.
Gli esiti delle indagini normative nel Regno Unito e in Francia sono di importanza cruciale per l’ulteriore sviluppo di Sorare, dato che la qualifica di servizio di gioco d’azzardo implica tipicamente un regime rigoroso con importanti obblighi per gli operatori, come ad esempio la verifica dell’identità di ciascun utente, l’attuazione di misure per prevenire la dipendenza e, soprattutto, una tassazione spesso ingente.
Sorare continua quindi la sua rapida espansione nel mondo dell’intrattenimento sportivo, ma la questione del suo status rimane irrisolta in molti Paesi e i prossimi mesi saranno decisivi per il suo modello di business. In ogni caso, Sorare ha evidenziato prepotentemente la necessità di una risposta normativa rapida e adeguata all’affermazione delle nuove tecnologie, che spesso possono richiedere un approccio ad hoc e framework giuridici completamente nuovi.
Edito in Africa e Affari, Ottobre 2022.

Riccardo Giacomin
r.giacomin@bergsmore.com

Patrizia Diacci
p.diacci@bergsmore.com